giovedì 4 ottobre 2012

Etica del Pirata


O codice etico piratesco.

Tutti i membri di pescepirata saranno di seguito indicati con il nome di “pirati”.

Ogni pirata si impegna moralmente a sostenere tutti gli altri pirati in quanto parte della stessa comunità, di seguito chiamata “ciurma”.

I pirati-scrittori daranno il loro contributo agli altri pirati-scrittori collaborando all’editing dei testi altrui compatibilmente con il proprio tempo.

Mai un pirata abbandonerà in mare un altro pirata.

Se un pirata cade in mare la nave si ferma.

La solidarietà e la fratellanza piratesca sono motivo di vanto e orgoglio per ogni pirata che si rispetti.

Ogni lettore-pirata sarà tenuto a leggere e dare consigli ai pirati-scrittori.

Il pirata-editor nella gerarchia della società pirata è molto in alto e ben considerato da tutti, fa sempre i lavori migliori.

Il capitano dei pirati è il più cattivo di tutti, per questo merita un rispetto particolare.

Nessun pirata si lascia andare a polemica gratuita, arroganza e maleducazione verso un altro pirata, pena essere relegato a pulire il ponte della nave.

Tutti i pirati sono uguali di fronte al giudizio del… capitano.

Ogni pirata che entri volontariamente nella ciurma riceverà sempre la stima e la solidarietà piratesca di tutti gli altri pirati.

Vecchi e nuovi pirati hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri, a parte gli editor-pirati che, come detto, sono trattati da pirati speciali.

La ciurma si ristora nella taverna dei pirati.

La taverna dei pirati è un posto pericoloso, da evitare se si è molto sensibili.

Nella taverna dei pirati è anche tollerata una certa libertà espressiva.
Ma se entra il capitano in taverna tutti i pirati fingono di parlare di balli ottocenteschi e nascondono il rum.

Se il capitano si ubriaca, bhe, lui può.
Ma il capitano, a parte essere burbero e molto cattivo, ha sempre grande rispetto anche per l’ultimo dei pirati.

Se un pirata ha la fortuna di pubblicare un libro, gli altri pirati giurano di fronte al dio del mare di sostenerlo facendogli pubblicità e comprandone almeno una copia.
Il Dio del mare sa essere molto vendicativo per le promesse mancate.

Tutta la ciurma, di fronte alla pubblicazione di un’opera di un fratello, brinda bevendo più del solito.

In alto i calici.

Rum sia.

www.pescepirata.it

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