lunedì 30 settembre 2013

Bollettino di navigazione, 30 settembre, terzo anno in mare



Lo saprete di certo: la nave pullula di clandestini. Poi, qualcuno, decide di giurare e sbuca allo scoperto. Ma converrete con me: la nave senza clandestini non sarebbe più la stessa. Pensate a quanto sono carini, quando ad esempio, mentre sei di guardia in una fredda notte, li vedi sbucare furtivi da sotto una gomena arrotolata, oppure da dietro un barile. Ti guardano con quegli occhietti vispi ma un po' sperduti, e quando ti vedono si ritraggono un poco, poi rispondono al tuo sorriso. Oppure nel dormiveglia sottocoperta, li senti russare con le loro vocine appena sotto il legname, e il loro respiro ritmico ti concilia il sonno. Oppure quando vai a prendere la tua razione di rum, giù nei ponti più bui, nella penombra, attorno al barile, senti decine di occhietti che ti aspettano famelici, e centinaia di piccoli dentini digringarsi. E allora fai in fretta, più in fretta che puoi.

Questa settimana di fine settembre la nave è un po' in stanca: la rotta tracciata dalla mano tremolante del capitano quando è fradicio alle volte è difficile da seguire, e ci ha portato a disegnare immani fiori sull'acqua in un braccio di mare tra Botang e Palu. Ma vederete, diventerà ben dritta verso il primo porto quando scoprirà che il rum sta finendo.

Nessun nuovo imbarco (diciamo) in Giuramento, quindi nessuna allegra canzoncina piratesca questa settimana.

Però, chiacchiere varie in L'ora del tè e Taverna; poi in Libri sul comodino una nuova incorsione di (un) Panzer, e una nuova segnalazione in Segnalati da voi.

Poi, lavori in corso in Spazio autori, dove c'è un nuovo racconto (e da domani, si vota il miglior racconto di settembre), e in Allenamento è finito il gioco de La Piccola Volante (ma è attivo il loro gioco fuoribordo: I signori delle balene; non ve l'avevo detto? Adesso lo sapete). Stiamo poi ultimando gli editing della racconta di Natale a Ferragosto, anche con il contributo di Bruno; fatto questo mancano gli ultimi dettagli e poi... Ah ah ah! Conquisteremo il mondo!

Insomma, la nave procede sorretta da venti di porpora e vaniglia, tra flutti di carcadè e guaranà. Ma che vuol dire? Non lo so, però adesso non deconcentratevi e gridiamo insieme: forza capitani!

www.pescepirata.it

Il forum

Gli altri bollettini di navigazione.


martedì 24 settembre 2013

Bollettino di navigazione, 23 settembre, terzo anno in mare


Il bollettino di solito esce di Lunedì, quindi sono in ritardo. C'è un motivo dietro a tutto ciò: unendo le terzine di Nostradamus con le date delle profezie Maya, passando per le teorie millenaristiche degli Illuminati e le previsioni dei vangeli apocrifi, vengono fuori un mucchio di cazzate. Ma il vero motivo è che mi son dimenticato.

Questa settimana ormai la nave fila decisa tra i flutti. La vita freme sul ponte, l'IDP (indice di patate pelate, misurato in tonnellate di buccia) svetta ai suoi massimi.

Due nuovi clandestini usciti allo scoperto in Giuramento, potete salutarli a dovere cantando a squarciagola "Si può dare di più" in riferimento alle scorte di rum del capitano Anne.

Poi chiacchiere come sempre il Taverna, e in Area didattica si parla ancora di PdV.
Editatemi ferve con gli ultimi editing dei raconti della raccolta di Natale a Ferragosto, e già si parla di copertine in Area contest.
In Spazio autori poi, dopo aver nominato il racconto del mese di agosto, tre nuovi racconti per settembre attendono il vostro giudizio.

Nel ricordarvi che l'ASSOCIAZIONE CULTURALE PESCEPIRATA attende il vostro sangue sostegno per mandare avanti la baracca (non si può fare tutto con le bucce di patate, tanto, ma non tutto), vi esorto a impugnare le vostre penne e scrivere ciò che la vostra fantasia vi suggerisce, e nel frattempo lanciare un grido: forza capitani!


www.pescepirata.it

Il forum

Gli altri bollettini di navigazione.


martedì 17 settembre 2013

Concorso Letterario "Oltre le righe"

Pirati della malora! 
Ciurmaglia senza speranza! 
Pendagli da ghigliottina! (pensavate alla forca, eh? invece gnegnegne...)
Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam...
(Un altro? Ma quanti ce ne sono? Addio proverbi, se continua così...)
Come? Come dite? Il Papa non centra nulla? Ah sì? E cos'è che dovevo annunciare?
Oooh...

Annuntio vobis gaudium magnum: habemus CONTEST!
L'Agenzia Letteraria Editfloor premia il talento al suo esordio con la prima edizione del concorso "Oltre le righe".
Editfloor, in occasione del lancio della propria collana di e-book, cerca inediti di genere Thriller, Rosa, Fantasy, Erotico da pubblicare e distribuire nei più importanti webstore.
Il concorso scade il 7 ottobre 2013, il bando completo lo potete trovare a questa pagina.

Avanti pirati! All'arrembaggiooo...
AHR!



lunedì 16 settembre 2013

Bollettino di navigazione, 16 settembre, terzo anno in mare


Qualche giorno fa, un pirata si è presentato sul ponte cantando il ballo del qua qua. Da allora sono qui nascosto sotto questo cordame, in attesa che se ne vadano. Come chi? Le papere assassine, no? Le avrete viste aggirarsi, voi che non vi siete nascosti. Vengono richiamate da quell'inno demoniaco, dovete averle viste. Strano che non abbiano attentato alla vostra giugulare, con quei dentini, con quegli occhi inettati di sangue, con quegli artigli rapaci. Da quando da piccolo, in prima elementare, mi hanno costretto a ballare vestito da papero con tanto di culone in gommapiuma, calzamaglia arancione e piedoni da paperona, di fronte a genitori festanti alla recita della scuola, cantando quella canzoncina stonata, ho scoperto come il mondo sia condannato a una fine orribile. Quella notte stessa, ancora preso dalla vergogna di quell'eseprienza annichilente per la mia autostima di aspirante maschio, non riuscivo a dormire, così le ho sentite arrivare. Nel buio, non le ho viste, ma le ho percepite, e anche adesso, le sento, sono qui, ci osservano e attendono...

Ma parliamo del passato, che il futuro forse non ci sarà mai. Questa settimana nessun nuovo imbarco, a parte le papere assassine, che sono dappertutto.

Poi cominciamo con le cose importanti: sappiate che in racconti kids di PescePiratA Kids c'è una nuova filastrocca di Tiziana Rinaldi. E, in Area contest novità sulla pubblicazione di Diverso sarò io, che sembra troverà uno sbocco editoriale interessante. E, in Editatemi continuano gli editing dei racconti per la raccolta di Natale a Ferragosto (ok, lo so, Ferragosto è già passato, ma con tutte queste papere assassine in giro cosa volete?)

Fosse tutto qui... Invece, in Festival, segnaliamo il nuovo Sugarpulp Festival. In Allenamento una nuova iniziativa de La Piccola Volante dal titolo Sottostoria.

E poi e poi e poi: Spazio autori pullula di quattro nuovi raconti, e ricordatevi di votare il racconto del mese di Agosto. In Taverna 'zate miste ma anche no, in Libri sul comodino nuove letture in progress e in Segnalati da voi due libri consigliati e marchettati ingomignosamente. Chiacchiere in Gazzetta dei concorsi concludono la disamina.

Tirando le somme, la nave procederebbe veloce sulle onde della scrittura, farebbero capolino all'orizzonte le isole inesplorate dell'ispirazione, non fosse che non ci arriveremo mai, perchè verremo tutti disintegrati da delle papere. Non papere comuni, papere assassine.

Per cui, l'ultima volta nella mia vita, voglio lanciare il grido: Forza capitani!

www.pescepirata.it

Il forum

Gli altri bollettini di navigazione.


venerdì 13 settembre 2013

Una storia (quasi) vera


Al mio paese, dopo il terremoto, non moriva più nessuno.
Fu un fatto strano, un evento eccezionale, studiato da studiosi e giornalato da giornalisti.
Come tutte le cose strane, però, ebbe termine.
Ma ci arriviamo. Prima, almeno, fatemene parlare.

Vicino al Comune, al mio paese, c’è un grosso rettangolo di ferro. Un ferro scuro, battuto e piegato da un vecchio fabbro.
Si chiama il rettangolo della morte, ma solo i giovani lo chiamano così, i vecchi lo chiamano il mortuorio.
Beh, dicevo, c’è questo rettangolo in ferro dove l’attacchino appiccica i cartelli funebri.

Dopo il terremoto, il rettangolo della morte, finì chiuso nelle transenne.
Si diceva che c’era pericolo di crollo, che i cornicioni del Comune potevano staccarsi e accoppare la gente che si affollava davanti al rettangolo, andando ad ingrossare le file di quegli stessi cartelli.
Com’è, come non è, fatto sta che, una volta transennato, attaccato al rettangolo non ci andarono altri cartelli.
Restarono solo Pippo di ottantadue anni, Luigino di novantatre anni, Luigina, sua moglie di novantadue anni e il vecchio Benfatti di settantanove anni.
Basta.
E l’attacchino non aveva più nessun cartello da appiccicare.
Un po’ perché, con quelle transenne, non c’arrivava, un po’ perché, effettivamente, non moriva più nessuno.
Passarono i giorni, i mesi e arrivò addirittura l’anniversario del terremoto ma di morti ancora non se ne vedevano.
Il becchino scuoteva le spalle, pensava di andare al paese vicino che lì, invece, la gente moriva ancora.
Venne la televisione e i giornali parlarono di noi.
“A quel paese non muore più nessuno”.
E cercavano i motivi nell’acqua, nel cibo, nei gas del sottosuolo fuoriusciti col terremoto.
Nessuno che ci chiedesse a noi, che del nostro paese ce ne intendiamo, noi gli avremmo detto che non muore nessuno perché i cartelli non vengono cambiati.

Poi una mattina tirarono via le transenne attorno al rettangolo della morte e il giorno dopo…
… il giorno dopo l’attacchino venne a tirar via Pippo, Luigino, Luigina e il vecchio Benfatti, che loro, poverini, erano morti per un anno intero, ormai ne avevano pieno il bisacchino di restare lì appiccicati.
E tolti loro, l’attacchino, appiccicò un nuovo cartello.

Ecco, al mio paese, da quel giorno lì, la gente riprese a morire.
Kriash - Alen

lunedì 9 settembre 2013

Bollettino di navigazione, 9 settembre, terzo anno in mare


Ieri sera stavo contemplando il mio ombelico. Se ci pensate, è un po' come il centro della galassia, il baricentro dell'essere umano. Tutto gli gira intorno, e lui fermo, sta lì e contempla, tutto vede e nulla dice. E così, ho cominciato a vedere. Vedere davvero, con gli occhi della mente. Ci ho scorto l'universo, i segreti dell'anima: tutto vortica lì intorno, da lì, si può acchiappare il filo invisibile che collega ogni cosa, e raggiungere ogni angolo del cosmo. Poi, mia moglie ha urlato che era pronta la cena.

Questa settimana, quindi, sono molto cosmico: i venti d'autunno cominciano a spirare, la nave riprende velocità, gli alberi scricchiolano e le onde battono la chiglia mentre i pirati ricominciano a sferzare le loro penne sui fogli.

Sul vascello un nuovo cosmico imbarco, in Giuramento potrete salutarlo come si conviene a un pirata di infima categoria.

Poi le solite chiacchiere cosmiche, innaffiate dal rum in Taverna, così come in L'ora del tè, dove c'è anche una nuova, cosmica News & Rum da leggere tutta per voi.
In Spazio autori quattro nuovi racconti cosmici, e vi ricordo la votazione per il miglior racconto di agosto (ma anche quelle di luglio e giugno sono ancora da assegnare).

Ancora, in Editatemi, ci sono i racconti della raccolta cosmica Natale a Ferragosto, da leggere e correggere. Fateci vedere cosa sapete fare! E in Allenamento c'è la segnalazione del nuovo gioco cosmico letterario de La Piccola Volante.

In Libri sul comodino due nuovi libri cosmici recensiti, più una segnalazione di un libro pubblicato da un pirata in Segnalati da voi, la nuova sezione per autopromuoversi cosmicamente.

Completa il quadro cosmico la segnalazione di un nuovo concorso in Gazzetta dei concorsi, dove si chiacchiera anche della selezione del WMI.

Nel ricordarvi la ASSOCIAZIONE CULTURALE PESCEPIRATA cosmica, che da linfa vitale al forum, non mi resta che lanciare nel vento l'augurio... Ehi tu, ho detto augurio, non anguria, metti giù quel cocomero e non sognarti di lanciarlo per aria! Dicevo, l'augurio che ormai ci contraddistingue: forza capitani! Cosmico!
www.pescepirata.it

Il forum

Gli altri bollettini di navigazione.

lunedì 2 settembre 2013

Bollettino di navigazione, 2 settembre, terzo anno in mare




PescePiratA,
onda sciacqua la chiglia.
Rum sciacqua l'bicchier.

- risposta del Venerabile Maestro MasSan, alla domanda sui segreti reconditi della rotta a chiocchiola della nave.

Questa settimana, dai, ci riprendiamo dalla sbornia estiva? Ho visto ritornare gente da mesi e mesi di vacanza (beati loro), con tanto si paperella e pinna di legno. La vita ritorna, attenti a voi!

Ancora nessun nuovo imbarco, ma chiacchiere varie ed eventuali un po' il giro: in Mondo editoriale si chiacchiera su Amazon, in Taverna, in Libri sul comodino, e in Gazzetta dei concorsi si chiacchiera su un paio di questi.

E poi, in Spazio autori due nuovi racconti e a breve l'apertura della votazione per il racconto del mese di agosto, mentre Ria ci parla di haiku in Allenamento.

MA, perchè c'è sempre un ma quando la vita ti sorride (ed è meglio che ti guardi in fretta le spalle), stanno partendo gli editing dei racconti della raccolta di Natale a Ferragosto. Li vedrete pian piano apparire in Editatemi. Potrete seguirne la crescita, come amorevoli padrini e madrine. Fico no? I primi due sono già là ad aspettare!

Bene, allora per questa settimana è tutto. Come il DJ d'oro, argento e mirra di Superclassificashow non mi resta che salutarvi con un: Forza capitani!

www.pescepirata.it

Il forum

Gli altri bollettini di navigazione.