martedì 30 aprile 2013

Bollettino di navigazione, 30 aprile, terzo anno in mare



Questa ottimana (ho tardato un giorno), la nave veleggia verso una primavera che si aprirà con il raduno - evento - premiazione al San Giorgio di Mantova Book Festival (guardate cosa c'è adesso in copertina: il nostro contest Diverso sarò io! Ahrrr!)
Sempre in movimento sulle acque della narrativa, stiamo già facendo rotta verso Gibilterra (l'ho chiesto ai capitani come diavolo ce la portiamo la nave fino a Mantova, mi han detto di non preoccuparmi e di pelare le patate. Mah.)

In Taverna si chiacchera di tutto e di più. Ho parlato di bere? Ecco, voi nuovi arrivati smettetela di battere i bicchieri vuoti. Piuttosto, avete giurato in Giuramento? Sì? Bene. Gli altri sono passati a salutarvi? Bene.
Allora avanti: se vi piace la chiacchiera fate un salto anche in SOS tecnologico a dire la vostra sui booktrailer, o in Mondo web, o in Esperienze editoriali a parlare di agenzie, o in Libri sul comodino.

Sempre in fermento la nostra Area didattica dove i corsi si completano sempre più, così come lo Spazio autori dove ci sono due nuovi racconti da leggere e commentare.
Fatevi anche un giro in Top 10 dove c'è una nuova top... 9 (?), e finite col cimentarvi, in Allenamento, con il Descrivere le Immagini 19.

Fatto? Fatto, come diceva Muciaccia. Adesso, prendete carta e penna, disegnate un cerchio un po' oblungo, coloratelo di giallo. Che cos'è? Una patata. Cosa vi viene in mente? Tu Gazza non fare lo sporcaccione. Non volete pelare, eh? E allora mettetevi a scrivere, esseri più bolsi di un tricheco affondato nelle sabbie mobili che non siete altro. Un'ode a MasMas? ottima idea. Prima di disperdervi sottocoperta però, alzate le spade e gridate: alla via così!

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lunedì 22 aprile 2013

Bollettino di navigazione, 22 aprile, terzo anno in mare




[Questi sono i viaggi della PescePiratA bla bla bla... Sì lo so vi ho rotto con questa cosa, da domani smetto]

Questa settimana è esplosa la primavera. Il ponte è coperto d'erba e sull'albero maestro sono sbocciati i fiori. Per cui, via i pelapatate e avanti a potare. Prendete la ceretta del capitano Anne, lei dice faccia miracoli.

Del resto, tre nuovi imbarchi. Se siete curiosi di sapere chi è tanto imprudente da montare sulla nostra nave, andate a salutarli in Giuramento.

Con il bel tempo non vorrete mica ficcarvi ancora in Taverna a sbevazzare lo sciacquo di barile che il capitano spaccia per grog, vero? Ah sì? Beh, intanto state a sentire cosa si dice, tra le solite baggianate abissali e feedback su Belen.
Si parla anche di Esperienze editoriali, e di quattro nuovi romanzi recensiti in Libri sul comodino.

Adesso allora via con le novità:
Riparte l'Area didattica dove sia Yukie che Francesco buttano altra carne al fuoco letterario. Andate a bissetarvi di conoscenza!
Poi, ci sono i nostri racconti da leggere, una nuova News & Rum e quattro in Spazio autori, dove sta per scadere la votazione per il racconto del mese di marzo (chiuderemo di fatto verso sera quindi c'è ancora qualche ora, datevi da fare e votate).

Ma io so che volete mostrarci la vostr abilità con la penna, giusto? Potete provare con i concorsi annunciati in Gazzetta dei concorsi, oppure partecipare alla sfida del descrivere le immagini in Allenamento. E c'è sempre il nostro megacontest "Diverso sarò io" in Area contest.

Insomma da fare ce n'è. Nel ricordarvi la nostra ASSOCIAZIONE CULTURALE PESCEPIRATA, vi esorto ad alzare il pelapatate tagliaerba e gridare con me: Alla via così!


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lunedì 15 aprile 2013

Recensione di "Guida alla vita Laica" di Anzellotti Roberto



Autore: Anzellotti Roberto
Editore: Neo Edizioni
Argomento: Italia-società
Genere: scienza politica
Collana: I nei, Nr. 3
Edizione: 2013
http://www.neoedizioni.it/neo/catalogo/guida-alla-vita-laica/

Sapevate che parte degli oneri secondari che vengono versati quando costruite casa, sono destinati alla Chiesa Cattolica?
E sapevate che con il 34,6% delle firme dell'otto per mille, la suddetta Chiesa incassa l'87,9% dei soldi di TUTTI i contribuenti italiani, anche quelli che non hanno firmato?
E che la Santa Sede non ha mai pagato nulla per il consumo dell'acqua POTABILE, destinata per gran parte ad irrigare i giardini vaticani?
Tollerereste ingerenze da parte di una monarchia assoluta elettiva nei confronti di uno Stato sovrano?
Queste e tante altre domande sorgeranno dalla lettura del piccolo libro di Roberto Anzellotti, che non tocca MAI la questione della fede. L'autore non cerca proseliti, ma vuole solo fare informazione. Le conclusioni che si possono trarre dalla lettura, sono indipendenti dal credo: riguardano semmai solo il vecchio, sano, buon senso.
Dal punto di vista della lettura, il testo è scorrevole e ricco di dati. Piccolo appunto personale: la bibliografia a fine libro è utile per approfondire, però avrei gradito delle note a piè pagina dove riportare la fonte di eventuali statistiche o di citazioni.
Il volume è suddiviso in tre parti e, a loro volta, in capitoli che facilitano la comprensione del percorso effettuato. La prima e la seconda parte descrivono aspetti, ingerenze e privilegi della Chiesa a scapito del cittadino italiano. La parte finale è una sorta di "giro turistico", dove vengono citati monumenti, statue e luoghi, riportandone brevemente la storia, caratterizzata da soprusi della Chiesa stessa, anche in tempi recenti.

Non è un libro contro la fede, il credo o la spiritualità in genere. Queste sono faccende prettamente personali e intime. L'autore non le sfiora nemmeno. Ciò che viene portato alla luce, è il comportamento della Chiesa Cattolica nei confronti dei cittadini, e di come esso venga tollerato in uno Stato che dovrebbe essere libero e sovrano.
By Barbara Zanella

Bollettino di navigazione, 15 aprile, terzo anno in mare



Sconfinato blu, fantasia infinita. Questo è il pellegrinaggio già triennale della PescePiratA, persa sul mare della letteratura in cerca di cantici di sirene mai uditi prima o tonalità di blu mai colti da occhi umani, fino ad arrivare a scrivere cose che nessun uomo abbia mai scritto prima (come ad esempio: Chicchirccoccù)

Questa settimana la nave ha navigato un po' lenta, ma ferma come sempre. Che è successo? Beh:

Due nuovi imbarchi da assordare con finte canzoni pirate (siamo pirati, ma poi siam scrittori) in Giuramento.

Poi le solite chiacchiere in Taverna, tra edicole e festeggiamenti. Ma anche consigli sull'autopubblicazione in Amazon in Esperienze editoriali, e l'inizio di un compendio sui vari corsi di scrittura disponibili online in Area didattica, per dire che mica solo baggianate, eh.

Infatti in Libri sul comodino quattro nuove recensioni attendono i più colti (quindi non me), e in Spazio autori due nuovi racconti per aprile e la votazione per il miglior racconto di marzo, e anche una nuova News & Rum.

Finirei con lo sporcarsi le mani di inchiostro. In Allenamento è iniziata la sfida del Descrivere le immagini 19, e poi c'è sempre in corso il nostro ContestChePortaAllaGloria© "Diverso sarò io" in Area contest, dove hanno già cominciato ad arrivare racconti e commenti su di essi.

Insomma, la nave sta benone, sperando che la primavera ormai arrivata porti nuovi odori floreali dalla costa e ci mostri orizzonti sempre più splendenti.
Per cui con la camicina leggera di contone e il pantalone bianco da barca che fa molto Briatore vi sollecito ad urlare: Alla via così!
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venerdì 12 aprile 2013

Il futuro è certo, pensate la scienza!




Non lo credevate possibile, ebbene, ecco a voi la Macchina del Tempo.
Miscredenti e infedeli che non siete altro, ancora lì a scrivere sul viaggio nel tempo, ancora a fantasticare sulla possibilità di costruire una macchina che permetta sollevare i calici con Giulio Cesare, di andare a fare razzie con Erik il Rosso, di andare all'arrembaggio col capitano Teach e giocare ad acchiapparella con i velociraptor.
Ah! Signori! Il popolo iraniano si bulla di noi. Mentre cerchiamo di costituire l'ombra di un governo, in Iran hanno inventato la macchina del tempo.

Purtroppo non è esattamente come ce la saremo aspettata, non c'è la DeLorean e neanche la vasca da bagno, non porta nessuno nel futuro, ma è in grado di portare il futuro anoi. È possibile dare una sbirciata ai voi stessi di tra cinque-otto anni, pirati e piratesse, grazie a un algoritmo matematico segreto, che può generare risultati accurati al 98%!

Ah, no. Purtroppo il suo inventore non può mostrarne il prototipo, perché i cinesi ruberebbero l'idea e ne farebbero milioni. Lo afferma il suo inventore, il ventisettenne Ali Razeghi, che da dieci anni si smazza sul progetto.
Quindi per sapere i numeri del superenalotto bisogna aspettare. E anche per sapere se si riuscirà ad avere un governo. Portate pazienza, Roma non è stata costruita in un giorno, e anche per fare la macchina del tempo ci vuole tempo.

Notizia presa da qui.

di
Geara Tsuliwaënsis
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giovedì 11 aprile 2013

SE NASCE FEMMINA LA CHIAMO BELEN!




Se nasce femmina la chiamo Belen!
978-88-97092-52-0
pagine: 128
14 x 19 cm - brossura
prezzo: 14 euro
aprile 2013

Una stravagante commedia d'altri tempi, piena di surreale metallo pesante. Quasi una parodia hard boiled, musicale e allucinogena, fatta di cartoon e divertimento. Mezzo chilo di follia, grazie.

Inaugura l'estrosa collana POP di La Gru questa collection di racconti oltremodo creativi, con interpreti straordinari della nuova narrativa italiana. Tratta da un concorso letterario culto - di PescePiratA.it – già oggetto di studio dei Centri di Salute Mentale.

Gli autori:

Alessandro Turati (Le 13 cose, Neo Edizioni), Alberto De Poli (Incubi a NordEst, La Gru, e Al di là del muro; La Gru), Sara Vannelli (Guarda che me ne vado, Leconte), Simone Marzini (Portello pulp, La Gru; Nordest Farwest, Biblioteca dell'Immagine), Elvio Calderoni (Lasciamisenzafiato, Miraggi; Volfango dipinto di blu, Miraggi), Barbara Zanella, Gianluca Morozzi (tra i suoi romanzi: Chi non muore, Guanda; Cicatrici, Guanda; Blackout, TEA), Mara Munerati, Laura Simonetta Simolimo, Francesco Consiglio (Qualunque titolo va bene, Iacobelli), Giuliana Acanfora, Davide "Davva" Madeddu.

L'INDICE
Prefazione a cura di Erika Favaro
Il panino (Alessandro Turati)
Ektorp (Simone Marzini)
Love n’ knowledge of the common people (Elvio Calderoni)
Quante ragazze andrebbero matte per il mio nettare di cazzo (Francesco Consiglio)
Appena arriva glielo dico (Sara Vannelli)
Standing ovation per Mister Brenno (Gianluca Morozzi)
Buona domenica, signore (Alberto De Poli)
Di culi e francobolli (Giuliana Acanfora)
Due colpi a ping pong (Davide Madeddu)
Red pill (Mara Munerati)
La cornacchia maltese (Barbara Zanella)
Scartati (Laura Simonetta)

La raccolta.

I racconti proposti in questa collection sono stati selezionati da un concorso letterario dal titolo:
Vasco rossi, il culo di Belen e il Gattocane.
A tema libero, gli autori dovevano inserire nel racconto almeno quattro delle quindici chiavi da noi proposte (cervelli malati). C’era Vasco, c’era il culo di Belen, c’era un revolver di una certa marca, c’erano battute di dialogo e altre cose a prima vista stram- palate. Frasi o parole.
In molti si sono divertiti a usarle tutte e quindici: la mente umana è folle, dovreste saperlo. Insomma, non spaventatevi se trovate personaggi, battute e pic- coli particolari che ricorrono in tutti i racconti.


Per info, qui.


Per acquistarla, click qui! 



lunedì 8 aprile 2013

Bollettino di navigazione, 8 aprile, terzo anno in mare



Distese eterne del mare della letteratura: queste sono le fatiche senza tempo della PescePiratA, lanciata sulle onde della fantasia in cerca di approdi celanti tesori letterari da rivelare o giovani e volenterosi aspiranti, fino ad arrivare a scriver cose che nessun uomo abbia mai scritto prima (come ad esempio: Saghetesaghetesaghetesà...)

Questa settimana la nave ha viaggiato placida, forse sorniona. Le acque di questo angolo di mare ci hanno cullato, lente, e gli affanni scivolano via, la palpebra cala e...
Sveglia fannulloni! Che state a dormire? Giammai! (finchè vi vede il capitano, sia chiaro)

Allora, correre in Giuramento e cantare a squarciagola per salutare un nuovo imbarco e un gradito ritorno.
Gola secca? E a me cosa... Vabbè, siamo pirati buoni alla fin fine. Allora passate in Taverna, dove a dire il vero non c'è stato tanto il solito chiacchiericcio. Aggiungete una visita in Mondo web dove continuano le recensioni di un nostro sito amico, e in Esperienze editoriali dove si parla ancora di Amazon.

E adesso fuori, fannulloni, e correre a darsi da fare. Intanto in Spazio autori c'è da votare il miglior racconto del mese di marzo e già arrivano nuovi racconti per aprile. Poi c'è ancora un lavoro in Editatemi e il libro di Peta in Scrittura assistita. Per poi finire con il nuovo megacontest Diverso sarò io, c'è tempo per partecipare ma c'è già il primo racconto in Area contest!

Insomma, darsi da fare, pedalare, remare, mulinellare le braccine, o finirete a fare da zavorra nel ponte di sentina.
E laggiù dovrete urlare proprio forte per far sentire il vostro: alla via così!

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mercoledì 3 aprile 2013

Concorso letterario per racconti sulla diversità (gratuito)

E' ufficialmente iniziato il nuovo concorso etico-letterario di Pescepirata. Diverso sarò io.




REGOLAMENTO

Concorso letterario per racconti a genere libero ma con un esplicito riferimento
alla diversità in tutte le svariate sfaccettature che può avere il termine. Non è necessario scrivere un saggio ma anzi si vogliono stimolare racconti di vari generi, uniti dal filo conduttore della diversità. Quindi racconti, che abbiano come tema centrale quello della diversità, inserita nel genere che ognuno preferisce: grottesco, surreale, mainstream, fantascienza, horror, fantasy, comico, ironico, noir ecc...

Lunghezza: compresa tra 2000 e 15000 battute, spazi compresi.
Formattazione dei testi:
– foglio A5
– formato docx, doc o odt
– carattere Times New Romans dim. 12
– margini 2 cm tutti (dx, sx, alto, basso)
– no corsivo o grassetto se non limitatamente ad alcune parole o battute
– dialoghi con virgolette alte (“Diverso sarò io!” disse.)

N.b.: la scelta di chiedere uniformità di formattazione dei testi è stata fatta per non condizionare la giuria da cattive formattazioni.
Genere letterario: libero. Scadenza: 20 Maggio. Partecipazione: GRATUITA.


Per leggere tutto il bando (questo è solo un piccolo estratto) potete scaricarlo qui.

Oppure potete collegarvi al forum in cui troverete sia il bando che il luogo in cui mettere i racconti.

BUONA PARTECIPAZIONE A TUTTI.

martedì 2 aprile 2013

Bollettino di navigazione, 2 aprile, terzo anno in mare



 Profondità dell'abisso, picchi dell'immaginazione. Queste sono le peripezie, durante i giorni infiniti di navigazione, della PescePiratA, nel suo fendere le acque in cerca di porti e atolli celanti talenti narrativi e nuove vette stilistiche, fino ad arrivare a scriver cose che nessun uomo abbia mai scritto prima (come ad esempio: Vurisseammè...)

Questa settimana la nave fila tra nuvoloni neri che scaricano pioggia come se Nettuno fosse andato ad abitare sulle nuovle, verso uno spiraglio di luce all'orizzonte. Quando ci arriveremo non si sa.

Intanto voi rifugiatevi in Taverna a fare le solite chiacchere, e da lì osservate cosa fanno gli altri.

Vedete che via vai? Per forza, ormai ha forma definita il nuovo Contest, lucido e splendente come un marlin che scappa dagli squali sul pelo dell'acqua in un mare tropicale. Premi, solidarietà, fama; c'è proprio tutto.

Ah, quei due, sì. Sono nuovi (visto che facce?) Ma non siate scorbutici e andate a salutarli facendogli sentire il calore della nave in Giuramento (magari cercate di evitare di fargli sentire il calore del vostro alito, però, l'ultimo c'è rimasto secco).

Quei cinque là in fondo li potete inquadrare subito: sciarpette bianche, piglio indagatore, culo dritto. Sono aspiranti scrittori, hanno messo da poco i loro lavori in Spazio autori, tutti da leggere.

Invece là dietro ci si da da fare: in Allenamento è appena finita la sfida del descrivere le immagini e, eletto il vincitore, ne partirà un'altra. C'è poi un nuovo pezzo di vito da Editare, e in Scrittura assistita c'è il romanzo in scrittura di Peta.

Ecco, vi ho detto tutto... Sì, ma adesso mollate 'sti boccali... E lascia! Ecco, andate, andate, che la nave è grande e c'è un sacco da fare. Sì, io sto qui, ve li tengo io i boccali, non preoccupatevi.
Ah, e mi raccomando, prima di uscire dalla taverna... Tutti insieme: Alla via così!


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