giovedì 6 marzo 2014

Il Giovedì del Libro - I cattivi Pensieri di Giorgio Pirazzini-

Per il secondo Giovedì del Libro, oggi consigliamo un' opera edita da LasVegas Edizioni:


Titolo: I cattivi pensieri
Autore: Giorgio Pirazzini
Editore: Las Vegas Editore
Collana: I Jackpot
Pagine: 196
Data di pubblicazione: maggio 2013
ISBN 978-88-95744-26-1
Prezzo consigliato: € 3,00 - 12,00 (ebook o cartaceo)







http://www.lasvegasedizioni.com/catalogo/i-jackpot/i-cattivi-pensieri/


Un romanzo mosaico su quattro uomini che faticano ad adattarsi alla vita che si sono costruiti.

Un avvocato si sfoga vandalizzando macchine di notte, un medico rivela che non ha mai preso la laurea, un tecnico del suono scopre un tumore e il protagonista non riesce a vedere il futuro. Si incontrano e cercano una via d’uscita, da un matrimonio che si trascina, dal rimorso, dalla menzogna o dalla malattia, ma la vita li ricaccia con la testa giù nell’acqua.
L’unica via d’uscita è la scelta di un finale di lusso.



“... Certe notti mi sento così solo che vorrei un amico immaginario... ”



Chi di noi non ha sogni nel cassetto e scheletri nell’armadio?
Ebbene, in questo libro Giorgio Pirazzini dà corpo e anima proprio a quella parte di sogni, progetti, aspirazioni e pulsioni che spesso vengono messi a tacere per rispetto delle convenzioni sociali, della morale o delle aspettative delle persone che si amano.
La vita, così, si snoda tra compromessi e bugie che portano a una solitudine profonda, incolmabile.
E i quattro protagonisti di questo libro “al maschile”, in cui le donne compaiono quasi nella pura funzione di aguzzine inconsapevoli, si incontrano, si riconoscono e percorrono insieme quello che sembra essere il loro unico destino.

Una storia intrigante, narrata in massima parte in prima persona, che, quasi a sottolineare l’ineluttabilità del destino, inizia dalla fine, per procedere attraverso flashback che ci fanno viaggiare tra l’Italia e l’America centro-meridionale.

Una narrazione imperniata su dialoghi rapidi, essenziali e una costruzione fortemente cinematografica rendono questo libro godibile e a tratti molto divertente, nonostante la disperazione di fondo.

Mi sono avvicinata alla lettura di questo testo con molta curiosità, perché non conoscevo l’autore e perché distante dai miei generi preferiti (thriller e horror) ed è stata una piacevole sorpresa.

MAGGIOR PREGIO: costruzione “invertita” della storia: non leggi per sapere come va a finire, ma per capire come mai si sia giunti a un simile epilogo e in questo viaggio i personaggi riescono a catturarti e a farti entrare nel loro mondo, quasi a condividere le loro scelte estreme.

PEGGIOR DIFETTO: piccolo colpo di scena finale con “redenzione”, un arcobaleno che illumina un quadro che, a mio parere, avrebbe lasciato un segno più profondo nel cuore, se avesse avuto il colore plumbeo del cielo della Venezia in cui si chiude la storia.


Lo consiglieresti? si


Laurana per La Redazione di PescePirata
http://www.pescepirata.it/aspiranti_scrittori/viewtopic.php?f=140&t=3364

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